“Enel deve spiegare com'è compatibile la crescita aziendale con l’aumento delle morti sul lavoro. Temo si sia data una delega sempre più ampia alle aziende appaltatrici. Se ci sono elementi nocivi e poco limpidi per i lavoratori, il sindacato deve avere la forza di sollecitare anche la giustizia ordinaria”: è quanto ha detto oggi Emilio Miceli, segretario generale della Filctem, concludendo l’attivo unitario dei delegati dell’Enel.

“Il processo di liberalizzazione fa crescere la tentazione di aumentare il ricorso all’outsourcing – prosegue il dirigente sindacale –. Non c’è dubbio che dove aumenta questo fenomeno, alla fine, l’attenzione alla qualità viene progressivamente meno. Per quanto riguarda i somministrati, davvero Enel ha bisogno di cambiare lavoratori come fossero dei kleenex?”

“È il momento di migliorare le relazioni industriali, non di peggiorarle. L’autosufficienza rischia di diventare presunzione, le buone relazioni con il sindacato hanno sempre fatto bene ad Enel, noi intendiamo proseguire su questa strada. Perciò, andiamo allo sciopero”, ha concluso il sindacalista.