CALABRIA. IN CANTIERE DALLE 7 ALLE 19. LA DENUNCIA SUL QUOTIDIANO L'UNITA'
Orario di lavoro dalle 7 alle 19, sei giorni su sette e spesso anche la domenica. Fanno circa 250-300 ore al mese di straordinario che, però, non ci sono in busta paga, niente indennità di mensa, la pausa pranzo di venti minuti anziché di un'ora come prevede il contratto, niente indennità di trasporto, eppure il cantiere non è facile da raggiungere fra le montagne del gruppo del Pollino. E'ˆ andata avanti così per sette mesi di fila, poi il sindacato riesce ad entrare nel cantiere e la denuncia. Schiavella: una vicenda emblematica di un settore disperso come quello dell'edilizia, dove lo strumento principale per garantire la qualità del lavoro sono i controlli.

GORIZIA. OPERAI SENZA SOLDI DA 7 MESI
Sette mesi senza soldi dallo Stato. Sette mesi prima di vedersi corrisposto l'assegno della cassa integrazione straordinaria. E'ˆ il caso dei 13 dipendenti delle "Fornaci giuliane" di Cormàns

TOSCANA. A CECINA CIG PER 25 DIPENDENTI DELLA GRANCHI
Cassa integrazione straordinaria per 25 lavoratori della Granchi di Volterra su circa 80 dipendenti. L'ammortizzatore sociale sarà in vigore fino a giugno per una delle più importanti realtà dell'edilizia in Valdicecina

CALABRIA. ALLA BENTINI DA 4 MESI OPERAI SENZA STIPENDIO
E' trascorsa una settimana e continua lo sciopero dei lavoratori del nuovo Palazzo di Giustizia di Reggio Calabria. Anzi col commissariamento del comune di Reggio i problemi non potranno diminuire. Dall'inizio della protesta i rappresentanti sindacali sono al fianco degli operai che hanno occupato il cantiere. Da quattro mesi i lavoratori sono senza stipendio

AREZZO. CRISI DEL TONGO, L'AZIENDA ILLUSTRA ESITO INCONTRO CON BANCHE
Incontro urgente ieri tra sindacati, rsu e vertici aziendali. La proprietà ha illustrato l'esito dell'incontro con gli istituti di credito, che chiedono di visionare ulteriore documentazione prima di decidere se accordare o meno il fido necessario a pagare gli stipendi, rimettere in moto la produzione e dare una boccata d'ossigeno al colosso italiano del settore cucine

IMOLA. ALLA 3ELLE SOLIDARIETA' PER 276
Dopo una lunga trattativa e due assemblee con i lavoratori che hanno dato parere positivo, sindacati ed Rsu hanno sottoscritto un accordo per attivare il contratto di solidarietà che interesserà l'intero organico, 276 dipendenti. L'orario di lavoro sarà ridotto entro la percentuale massima del 60%.

PAVIA. LA PROVINCIA NON PAGA, A CORTEOLONA IN 30 VANNO IN CASSA
Cassa integrazione ordinaria per i trenta dipendenti della Spada Fratelli e Edilstrade, società della Bassa pavese con alle spalle più di cento anni di storia, che si occupano della manutenzione e realizzazione di strade. Gli operai sono a casa da tre giorni. Non perché manchino commesse, ma perché l'azienda vanta crediti per alcuni milioni di euro. Una situazione di sofferenza che ha obbligato la proprietà a mettere il personale in cassa integrazione

SIRACUSA. DA TRE MESI ASPETTANO LO STIPENDIO..CAUSA PATTO STABILITA'
Tre ore di volantinaggio lungo la strada statale 124 che collega Siracusa a Floridia. Gli operai edili della Sics hanno scioperato ieri pomeriggio dalle 13 alle 15 per protestare contro il ritardo nel pagamento dei propri stipendi attesi da tre mesi e bloccati a causa del vincolo imposto all'azienda dal patto di stabilità imposto dal Governo

VIAREGGIO. CRISI IN DARSENA, NIENTE STIPENDI ALLA LANDUCCI
Qualcuno da tre mesi non percepisce lo stipendio, altri lo stanno ricevendo solo su delega. Una situazione difficile quella che stanno vivendo i circa 50 dipendenti della Landucci Federigo impianti elettrici, una delle principali aziende del settore che lavorano con i cantieri della Darsena

TRENTINO. DISTRETTO DEL PORFIDO IN CRISI
Il settore del porfido è ancora in piena crisi, prevediamo un aumento esponenziale della cassa integrazione: i cento lavoratori che già ne usufruiscono, delle circa 60 aziende concessionarie considerate, da qui alla fine dell'anno, potrebbero addirittura raddoppiare

VARESE. INCROCIANO LE BRACCIA I 27 MURATORI SENZA STIPENDIO
Ventisette muratori non percepiscono il salario dallo scorso aprile. E ora hanno incrociato le braccia, bloccando il cantiere di via Marconi dove stanno nascendo tre palazzine per un totale di 144 appartamenti. Lo stato di agitazione continuerà per l'azienda da cui dipendono, la Fratelli Manenti di Bergamo: pare che abbia consegnato i libri contabili al tribunale fallimentare della città

LATINA. UN PATTO PER L'ITALKRAFT
L'amministrazione comunale di Gaeta, la provincia ed consorzio di sviluppo industriale vogliono salvare l'ltalcraft ed il lavoro dei 47 dipendenti dell'azienda nautica. Un impegno concreto messo per iscritto con un protocollo d'intesa sottoscritto con i sindacati

ANAS NON PAGA GLI STATI DI AVANZAMENTO, LA DITTA CHIUDE
L'azienda Fortorina chiude il cantiere per il mancato pagamento da parte del committente (ANAS) degli stati di avanzamento, in 99 a casa, i dubbi del sindacato

MONTALTO DI CASTRO. IN 2 SETTIMANE PERSI 80 POSTI DI LAVORO
Chiusura del Cementificio Montalto, di proprietà Italcementi, e della Comal, in tutto 80 posti di lavoro perduti nel  giro di due settimane

ALESSANDRIA. IN 15 RISCHIANO IL POSTO
Rischiano il posto 15 operai del reperto manufatti della Tre Colli di Carrosio. Dallo scorso anno la produzione di prefabbricati è fortemente calata a causa della crisi del settore edilizio e a fine dicembre scadrà la cassa integrazione straordinaria che dal 2011 interessa tutti i 48 lavoratori del reparto. In totale, la ditta della famiglia Persegona dà lavoro a oltre 200 persone, la maggior parte delle quali impiegate nel reparto dedicato alla costruzione e manutenzione di oleodotti e metanodotti, lavorazioni dove la crisi al momento non morde come nell'edilizia

ROMAGNA. ALLA TUMIDEI SCATTA LA CASSA
Avviata la cassa a zero ore alla Tumidei Arredamenti Spa. Da venerdì scorso dieci operai, passati dalla cassa integrazione straordinaria che prevedeva solo qualche giorno lavorativo a settimana e i restanti coperti invece dagli ammortizzatori sociali, alla cassa a 'zero ore', sono rimasti quindi a casa dal lavoro. Una condizione, questa, che durerà per loro fino a gennaio, il mese in cui scadrà la cassa straordinaria (il 19 gennaio 2013) per tutti i lavoratori della Tumidei e in cui si prevedono comunque ulteriori tagli fino al 25% sul personale che conta oggi cento persone di cui 67 in produzione, 33 fra tecnici commerciali e amministrativi