Susanna Ronconi e Grazia Zuffa
RECLUSE
Lo sguardo della differenza femminile sul carcere
Le donne sono una percentuale minoritaria dell’intera popolazione detenuta italiana, appena il 4%. Questa loro scarsa presenza, invece di garantire una migliore gestione degli istituti che le ospitano, si traduce spesso in irrilevanza, e porta con sé un’omologazione all’immagine della detenzione maschile che cancella ogni differenza di genere e ogni analisi che la includa. Il libro si basa su una ricerca condotta nelle carceri di Sollicciano, Empoli e Pisa, e indaga la soggettività delle donne detenute dando ad esse voce, senza assecondare visioni «patologizzanti» del reato al femminile né facili stereotipi sulla loro «debolezza». Un’analisi critica dell’istituzione carcere che guarda a possibili trasformazioni, con l’obiettivo di promuovere una cultura e una prassi che supportino – invece di limitare o osteggiare – le strategie di resistenza che la differenza femminile mette in campo.

Aldo Eduardo Carra
PIU' UGUAGLIANZA PIU' BENESSERE
Percorsi possibili in tempi di crisi
prefazione di Stefano Fassina

Di disuguaglianze si parla sempre di più, ma per attenuarle si fa sempre meno. Disuguaglianze nella salute, nell’istruzione e nella cultura, nel lavoro, nelle relazioni sociali, nella qualità dei servizi. L’autore propone di combatterle agendo dall’alto e dal basso. Dall’alto con nuove politiche macroeconomiche: redistribuzione delle ore di lavoro, reddito e lavoro di cittadinanza attiva, maggiore progressività del prelievo su redditi e ricchezze. Dal basso con progetti definiti e misurabili in grado di abbattere le disuguaglianze che si manifestano nei diversi aspetti che determinano il benessere delle persone. I nuovi indicatori di Benessere Equo e Sostenibile – alla cui costruzione l’autore ha contribuito partecipando ai lavori della Commissione Istat-Cnel– possono aiutarci ad individuare dettagliatamente le tante disuguaglianze da ridurre.

Laura Fano Morrissey
INVISIBILI?
Donne latinoamericane contro il neoliberismo
«Continente seduttore e spaventoso». Così Laura Fano Morrissey definisce l’America Latina. Un territorio sul quale l’Europa si è gettata fino a farne una tabula rasa. Le donne, più di chiunque altro, hanno provato direttamente sulla propria pelle l’ingiustizia, il sopruso, l’abuso di potere; ricacciate ai margini della scena anche quando guidavano movimenti di protesta, poco allettanti per la narrazione occidentale, troppo pericolose in patria per la loro forza dirompente rispetto agli schemi tradizionali (le guerriere dell’acqua di Cochabamba, le indigene zapatiste o le più note Madres de Plaza de Mayo). L’autrice intreccia lo spaccato dell’America Latina di oggi con le narrazioni in prima persona di sei donne latinoamericane approdate a Roma in cerca di un futuro migliore. A loro Laura Fano dà voce per la prima volta testimoniando la loro reazione decisa al neoliberismo spietato che, a partire dagli anni Ottanta, ha stravolto le società e le economie di un intero continente.

Roberto Gramiccia
ARTE E POTERE
Il mondo salverà la bellezza?
Con la collaborazione di Diana Cardaci
Prefazione di Alberto Burgio – Postfazione di Claudio Strinati

Un libro sulla mercificazione dell’arte che è anche, innanzitutto, un libro sulla crisi contemporanea e sul potere ai tempi della supremazia del capitalismo neoliberista. Quando l’arte e la cultura si riducono a puro business e gli istituti democratici vengono svuotati, vuol dire che il capitalismo finanziario globalizzato ha preso definitivamente il sopravvento su qualunque possibilità di interpretare e trasformare il reale. Gramiccia assume l’arte come chiave di lettura della crisi del nostro tempo e ne ipotizza un utilizzo rinnovato, come un teatro nel quale mettere in scena una strategia di critica e di resistenza. L’arte è in crisi perché la politica è in crisi e, con essa, la sinistra e tutte le istanze di rinnovamento. L’autore traccia un percorso possibile per uscire dalla palude e riformulare un nuovo protagonismo democratico che, anche attraverso l’arte, riconquisti un immaginario capace di leggere e ricreare il reale.

INCA CGIL | Associazione Bruno Trentin
IL MANUALE DEI DIRITTI SOCIALI
Il Patronato del terzo millennio
introduzione di Morena Piccinini

Un riferimento informativo sistematico di natura analitica, fondato su un quadro interpretativo di vasto respiro delle evoluzioni, degli assetti e delle prospettive dei sistemi istituzionali e delle tutele relative alla protezione sociale e del lavoro. I saggi della prima sezione hanno lo scopo di «leggere» lo stato del welfare europeo. La seconda parte è dedicata all’analisi dei diritti sociali in Italia e in particolare alla ricostruzione delle configurazioni attuali e delle principali tappe dei processi di riforma per i tre ambiti di policy del Patronato: la previdenza, l’assistenza, la salute e la sicurezza sul lavoro. Infine, la terza sezione contiene delle schede analitiche che illustrano l’istituzione e l’evoluzione delle principali prestazioni di assistenza e tutela proprie del Patronato.

FILEF - Federazione Italiana Lavoratori Emigranti e Famiglie (a cura di)
LE NUOVE GENERAZIONI NEI NUOVI SPAZI E NUOVI TEMPI DELLE MIGRAZIONI
Nel volume sono raccolti i principali risultati emersi dall’esperienza del progetto EBASCO che ha avuto tra le sue finalità lo studio delle attuali tendenze migratorie. Per raggiungere
tale obiettivo sono stati individuati testimoni privilegiati ed esperti della materia, oltre a diversi protagonisti del mondo giovanile. Il confronto con questi soggetti ha consentito di registrare il salto di qualità verificatosi negli ultimi anni nelle esperienze migratorie internazionali e in particolare in quelle riguardanti l’Italia. Allo studio delle nostre storiche comunità all’estero e al nuovo peso assunto dalle ricerche sulle immigrazioni straniere in Europa e in Italia si sono aggiunte riflessioni più approfondite sulle nuove migrazioni verso l’estero rappresentate da giovani istruiti, spesso laureati e comunque già consapevoli di vivere in nuove società tutte da scoprire.