Giorgia Serughetti
UOMINI CHE PAGANO LE DONNE
Dalla strada al web, i clienti nel mercato del sesso contemporaneo

Prefazione di Maria Rosa Cutrufelli
Per capire davvero il fenomeno prostituzione bisogna cominciare a guardarlo non solo dal lato della prostituta ma soprattutto da quello del cliente, senza stigmi sociali. Non è vero che tutte le sex workers sono «vittime». Non è vero che i clienti sono necessariamente «carnefici». Il fenomeno è molto più complesso. Il libro di Giorgia Serughetti, giovane studiosa di processi culturali, è un percorso di esplorazione nel territorio pieno di ombre e di silenzi degli uomini che pagano le donne, fino a oggi in Italia poco studiati e ancor meno compresi.


Stefano Anastasia
METAMORFOSI PENITENZIARIE
Carcere, pena e mutamento sociale

La fine del «secolo breve» ha portato con sé la riscoperta del carcere e della privazione della libertà, di cui il sovraffollamento penitenziario italiano è solo un episodio. Questo è stato l’esito di un trasferimento di risorse economiche e simboliche dal welfare state a quello che è stato chiamato il prisonfare. L’autore riflette su come la precarietà sociale ed esistenziale abbia di fatto alimentato una domanda di controllo penale della marginalità sociale. Al termine di un lungo ciclo durato più di trent’anni, le democrazie occidentali sono chiamate a fare i conti con le loro promesse non mantenute, a partire dalla garanzia dei diritti fondamentali delle persone private della libertà.


Adriano Guerra
LA TALPA DI WATERLOO
Prefazione di Bruno Gravagnuolo
Un piccolo capolavoro fuori dagli schemi abituali della narrativa. Una sorta di testamento politico in forma letteraria. L’autore, grande giornalista de l’Unità e storico dei comunismi, l’aveva scritto nel 1998. Un apologo morale rimasto silente fino alla sua morte, nel 2011. Un romanzo originale, ironico, antiretorico, che ci racconta dei protagonisti della battaglia culturale dei comunisti italiani, delle loro illusioni, delle loro speranze mal riposte e della loro «Waterloo». Eppure – è la conclusione dell’autore – non tutto questo retaggio va cancellato. Il passato non può essere messo da parte se si vuole costruire un futuro perché, come insegna la talpa della storia, è scavando «nel passato e nel presente, anche nei giorni e nei luoghi delle sconfitte e dei crolli» che si possono porre le premesse per la storia a venire.


Vincenzo Moretti
TESTA, MANI E CUORE
Un romanzo dai sentieri che si biforcano che ha per protagonista la passione per il lavoro, la voglia di farlo bene. Testa, Mani e Cuore è il romanzo dell’Italia operosa, quella che dà valore al lavoro, che mette impegno nelle cose che fa. L’Italia che vuole tornare a regalare al mondo intelligenza, arte, tecnologia, bellezza. L’Italia che c’è, è vera, esiste, bisogna solo raccontarla. Vincenzo Moretti intreccia il percorso narrativo con un fitto tessuto di riflessioni su come si possa oggi riassegnare un ruolo centrale al lavoro.


Daniela Bauduin, Elena Falletti
GLOSSARIO DEI DIRITTI IN DIVENIRE
Se da un lato certi diritti (come quello alla salute, al lavoro, all’autodeterminazione) sembrerebbero essere messi in discussione dalle conseguenze della crisi economica e dalla mutata sensibilità collettiva, dall’altro stanno emergendo nuove richieste di protezione di interessi giuridici in precedenza trascurati: si pensi all’evoluzione tecnologica o alla forte crescita del fenomeno migratorio. Come può reagire il diritto sia nella formulazione di nuove regole, sia nell’applicazione della legge ai casi concreti? Per orientarsi in questa complessità, il glossario vuole fornire una lettura semplice dei principali argomenti dibattuti sul piano della policy giuridica.


Giulio Di Luzio
CLANDESTINI
Viaggio nel vocabolario della paura

Un viaggio tra le parole che fissano nell’opinione pubblica lo stigma di clandestino, extracomunitario, invasore, all’interno di un fenomeno descritto con una terminologia delittuosa. L’autore scandaglia la narrativa pubblica alla ricerca degli slittamenti semantici e svela una rappresentazione infarcita di stereotipi e luoghi comuni che, tuttavia, finisce per coincidere con la percezione del fenomeno. Un manuale di autodifesa - dalla A alla Z - contro quelle semplificazioni che individuano nel migrante il nemico simbolico a cui addebitare i mali della società.


Marco Calamai
CONTROMANO
Dall’infanzia franchista alle lotte operaie degli Anni Settanta

Un libro biografico che intreccia le vicende personali con la storia della Spagna Franchista e dell’Italia degli Anni Settanta. Sul filo della memoria, Marco Calamai scava nella sua infanzia e adolescenza in Italia e in Spagna, segnate dal contrasto sofferto tra identità diverse. Calamai è stato l’uomo ponte tra la Cgil e le Commissioni operaie: il movimento «socio-politico» che aprì spazi di libertà sotto il regime di Franco. Ma c’è molto altro in questo libro, c’è la militanza nel Pci e nel sindacato, il tutto raccontato attraverso il ricordo di episodi singolari e vissuti in prima persona.


Anna Laura Sanfilippo
PANE, AMORE E POLITICA
Le comuniste in provincia di Latina dopo la Liberazione (1944-1956)

Prefazione di Paolo Carusi / Introduzione di Fiorenza Taricone
Il libro prende in esame l’azione politica delle donne comuniste all’interno del PCI e dell’UDI, dal 1944 al 1956, in uno dei territori più «fascistizzati» d’Italia: la provincia di Latina. Rileggendo la Resistenza pontina come “Resistenza impossibile”, l’autrice ripercorre in tre capitoli la difficile strutturazione del “partito nuovo” nell’area pontina, mettendo in luce, di conseguenza, le motivazioni della mancata realizzazione nel territorio di un partito “al femminile”. L’autrice racconta così una microstoria che ricalca i temi della storia politica nazionale, quella del conflitto – interno al Pci – tra uomini e donne, tra il maschilismo imperante e la voglia di militanza delle donne.


Lorenzo Mechi
L’ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE DEL LAVORO E LA RICOSTRUZIONE
EUROPEA (1931-1957)
Le basi sociali dell’integrazione economica

Ispirata al duplice obiettivo di favorire l’interdipendenza economica e promuovere la stabilizzazione sociale, negli anni fra le due guerre l’Organizzazione Internazionale del Lavoro elaborò una propria posizione sui problemi della cooperazione economica europea. Una posizione perfettamente in linea con gli obiettivi d’integrazione del vecchio continente sostenuti dagli Stati Uniti. Fu questa sintonia alla base della collaborazione dell’OIL con gli organismi di cooperazione economica creati in Europa Occidentale a partire dal 1948, come l’OECE, la CECA e la CEE. Il volume ripercorre la storia del contributo che l’OIL diede alla promozione della mobilità della manodopera a livello continentale e al sostegno teorico alle concezioni generali che ispirarono i primi passi del processo d’integrazione.


Pietro Gargiulo con la collaborazione di Laura Montanari
LE FORME DELLA CITTADINANZA
Tra cittadinanza europea e cittadinanza nazionale

A distanza di vent’anni dall’istituzione della cittadinanza europea (Maastricht, 1992), questo volume si propone di riflettere sulla natura e sul contenuto di un istituto che rappresenta lo status fondamentale dei cittadini degli Stati membri. Gargiulo offre una riflessione su cosa debba essere la cittadinanza europea e su come si debba immaginare una diversa forma di appartenenza propria dello spazio politico europeo, non più esclusivamente dipendente dalla cittadinanza nazionale, ma legata all’effettiva residenza nel territorio dell’Unione. Un nuovo modello di appartenenza che però oggi – più che mai – sembra essere messo in discussione dalle conseguenze prodotte dalla crisi economica e dalle esigenze di rafforzamento della sicurezza.


Simona Marchi
EMARGINATI DAL FUTURO
Il problema della scelta al termine delle scuole superiori
Per gli studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori elaborare una scelta circa il tipo di percorso da affrontare successivamente non costituisce un’impresa semplice. Come sono costruite le scelte dei giovani in relazione ai processi formativi e lavorativi? Quali sono le ragioni di ordine sociale e culturale che le governano? La ricerca di Simona Marchi ha cercato di indagare proprio le pratiche di scelta adottate dai giovani al termine delle scuole superiori e i loro diversi modi di compierle, con l’obiettivo di cogliere le modalità attraverso le quali gli studenti elaborano una tessitura simbolica di significati e valori, volta a colmare la lacuna fra il modo in cui si percepiscono nel momento presente e il futuro.