Il Governo ha modificato la norma sullo slittamento del pagamento di tutte le pensioni al 10 del mese “per merito dei sindacati”. Ma ancora non basta. E' questa sostanzialmente la posizione dei sindacati dei pensionati in merito alla nonrma contenuta nella Legge di Stabilità.

Ad affermarlo è stata in un primo momento il segretario generale dello Spi Cgil, Carla Cantone, che ha chiesto di modificare anche l'unificazione dei pagamenti Inps-Inpdap con il pagamento al 10 del mese. “Ci siamo ribellati a un'ingiustizia - ha detto - se non avessimo fatto sentire la nostra voce non l'avrebbero cambiata. E' un risultato parziale, non saremo del tutto soddisfatti fino a che non torneranno indietro anche sull'unificazione al 10 del mese per gli 800.000 pensionati che ricevono il doppio assegno Inps-Inpdap. Perché l'unificano al ribasso?”. Cantone infine ha detto che i sindacati hanno chiesto un incontro al Governo mentre a breve è prevista una riunione con i vertici Inps.

Più tardi è arrivata la nota
congiunta con gli altri sindacati dei pensionati. Oltre a Spi Cgil,è stata firmata da Fnp Cisl e Uilp, e ripete: “Giudichiamo positivamente la modifica apportata dal Governo sull'assurda norma della legge di stabilità riguardante lo slittamento del pagamento della pensione al 10 del mese'.

Si legge inoltre nella nota: “E' evidentemente - scrivono - il frutto della nostra protesta di fronte all'ennesima ingiustizia perpetrata ai danni dei pensionati italiani. Questo però non ci basta e ci batteremo affinché‚ la norma sia ritirata per tutti, anche per tutti quelli che hanno la doppia pensione. I pensionati hanno sopportato davvero troppo in questi anni. E' ora di lasciarli in pace”.