E' sempre dramma lavoro per i giovani: a giugno gli occupati tra i 15 e i 24 anni sono stati 903 mila, in diminuzione del 3,3% rispetto al mese precedente e del 9,6% su base annua. In altri termini rispetto a maggio, ci sono stati in meno 31 mila occupati tra i giovani e 96 mila in meno rispetto a giugno 2013. Lo segnala l'Istat.

Il tasso di disoccupazione, cioè la quota di giovani disoccupati sul totale di quelli attivi (occupati o disoccupati), sale cosi' al 43,7%, in aumento di 0,6 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 4,3 punti nei dodici mesi. La disoccupazione dei giovani, così, tocca il livello più alto dall'inizio delle serie storiche (mensili, ovvero dal 2004, e trimestrali, dal 1977).  Dal calcolo del tasso di disoccupazione, tra l'altro, sono esclusi i giovani inattivi, cioè coloro che non sono occupati e non cercano lavoro.

I disoccupati tra i 15 e i 24 anni sono 701 mila, oltre uno su dieci (11,7%). L'Istat segnala come la loro incidenza e' in calo di 0,1 punti sul mese precedente e in aumento di 0,9 punti su base annua.

Va un po' meglio per il dato generale. Il tasso di disoccupazione, a giugno, è pari al 12,3%, in diminuzione di 0,3 punti percentuali in  termini congiunturali ma in aumento di 0,1 punti nei dodici mesi.