Con un forte ritardo sui tempi annunciati in precedenza è partita da parte dell’Inps la campagna rivolta alla pubblica amministrazione, con l’invio delle prime 180.000 comunicazioni ai dipendenti pubblici circa la possibilità di verificare il proprio estratto conto contributivo e di richiedere la correzione di eventuali errori e l’aggiunta dei periodi contributivi che non risultassero. Le comunicazioni stanno partendo dai primi del corrente mese, si susseguiranno per tutto il mese di luglio e sono rivolte in particolare ai dipendenti degli enti locali: Comuni e Province, alle aziende sanitarie, ospedali e università. 

Per questo primo invio l’Inps ha selezionato gli estratti contributivi che presentano un minor tasso di criticità. Seguirà, dopo l’estate, un secondo contingente di altre 300.000 posizioni, attualmente in fase di lavorazione. I dipendenti pubblici, se in possesso del proprio Pin personale, potranno prelevare il proprio estratto contributivo dal sito on line dell’Inps, verificarlo e chiedere la variazione della propria posizione in caso di errori e omissioni, oppure potranno rivolgersi al patronato che li accompagnerà e li assisterà gratuitamente in tutto il percorso, fino al controllo dell’avvenuta rettifica da parte dell’Inps. Si tratta di un processo molto importante che consentirà a tutti i dipendenti della Pubblica Amministrazione di veder certificata la propria posizione contributiva, così come già avviane per i lavoratori e le lavoratrici del settore privato, mettendoli al riparo da brutte sorprese al momento del pensionamento. 

L’Inca che ha sempre appoggiato questa campagna si è dotato di uno speciale programma informatico denominato “Perinca”  finalizzato a supportare tutti coloro che si rivolgeranno a noi e a seguirli nel tempo, fino al raggiungimento del requisito per il diritto a pensione e a garantire la tutela individuale per tutte le necessità che si presenteranno nel corso della vita lavorativa. Abbiamo chiamato la campagna del Patronato Inca “Occhio ai contributi” e  invitiamo  tutti i lavoratori e le lavoratrici del settore pubblico, a rivolgersi ai loro delegati della Funzione Pubblica, la categoria sindacale che li rappresenta e con la quale stiamo attuando la campagna sopraindicata, oppure a presentarsi e a telefonare direttamente ai nostri sportelli disseminati su tutto il territorio italiano. Potranno rivolgersi a noi anche coloro che non hanno ancora ricevuto la comunicazione dall’Inps e sarà nostra cura prenderli in carico da subito per seguire e certificare la loro posizione contributiva.

I lavoratori e le lavoratrici che aderiranno gratuitamente, tramite il Patronato Inca alla campagna “Occhio ai contributi”, si metteranno al riparo da brutte sorprese che in futuro potrebbero pregiudicare sia il loro diritto alla pensione, sia il calcolo della misura della pensione che la sua decorrenza. Vi aspettiamo.

*collegio di presidenza Inca Cgil