Da cinque passano a undici gli sportelli che la Cgil di Bergamo dedica ai lavoratori dipendenti di aziende artigiane sul territorio provinciale. Da pochi giorni sono, infatti, attivi i nuovi punti di consulenza e tutela che fanno capo all’Ufficio Artigiani Cgil a Clusone e Gazzaniga per la valle Seriana, Zogno e San Giovanni Bianco per la valle Brembana, Trescore Balneario per la val Cavallina e Ponte san Pietro per l’Isola bergamasca.

“È uno sforzo straordinario quello messo in campo dalla Cgil di Bergamo per i lavoratori delle ditte artigiane” ha detto oggi Angelo Chiari, responsabile del dipartimento artigiani della Cgil provinciale. “Si tratta di un comparto particolarmente frammentato su tutto il territorio dunque di difficile organizzazione sindacale, ma anche di un mondo estremamente dinamico, sia nel reagire, rispetto al comparto industriale, agli effetti negativi della crisi, sia per le possibilità occupazionali offerte al territorio”.

“L’artigianato bergamasco ha una lunga tradizione, animata da migliaia di imprese che oggi occupano quasi trentamila lavoratori” prosegue Chiari. “Per questi dipendenti tutti gli istituti contrattuali devono essere esigibili: dal welfare integrativo di WILA, a Sanarti, alle prestazioni garantite dall’ente regionale Elba, fino al fondo per costruirsi una pensione integrativa con Fon.Te. Sempre più gli istituti integrativi assumeranno una valenza anche economica che integrerà il salario diretto erogato dalle aziende. Eppure restano poco conosciuti o per alcuni di difficile accessibilità. Gli sportelli della Cgil vogliono incontrare direttamente i lavoratori e dare loro gli strumenti necessari per attivare tutte le prestazioni previste dalla contrattazione artigiana”.

In tutti e 11 gli sportelli l’ufficio artigiani si occupa della verifica delle buste paga, del conteggio delle ferie maturate, della correttezza dell’inquadramento professionale, verifica l’applicazione degli accordi sulla formazione, valuta le condizioni per l’uso degli ammortizzatori sociali. Fornisce consulenza nella compilazione per ottenere i sostegni economici (le provvidenze) erogati dall’Ente lombardo bilaterale dell’artigianato (ELBA), da SAN.ARTI, il Fondo di sanità integrativa, da WILA, il Fondo di welfare integrativo e dal Fondo nazionale di previdenza integrativa, FON.TE.

Sono oltre 28mila i lavoratori dipendenti in 6.500 imprese artigiane della provincia di Bergamo: il settore metalmeccanico ne occupa oltre 17mila in 3.630 aziende, quello tessile e dell’abbigliamento circa 2.750 in 464 imprese. Sono, poi, 2.000 i lavoratori artigiani dipendenti nel settore del legno e dell’arredamento (524 imprese), 2.000 anche quelli dei quasi mille fra negozi e centri di acconciatura ed estetica, circa 1.150 fra gli alimentaristi (in 312 imprese) e sono 1.180 persone che lavorano in imprese artigiane chimiche e della gomma-plastica (176 aziende).

Gli sportelli artigiani
BERGAMO via Garibaldi 3, tel. 035.3594119, da lunedì a venerdì 8.30-12.30 e 14.30-17
CISERANO via Circonvallazione Sud 8, tel. 035.3594840, mercoledì 16-18
CLUSONE via Vittorio Veneto 3, tel. 035.3594650, venerdì 16-18
GAZZANIGA via Verdi 1, tel. 035.3594530, mercoledì 16-18 e sabato 8.30-11.30
GRUMELLO DEL MONTE piazza Invalidi del Lavoro 38, tel. 035.3594570, venerdì 16-18 e sabato 8.30-11.30
PONTE SAN PIETRO via dei Mille 6, tel. 035.3594500, sabato 8.30-11.30
ROMANO DI LOMBARDIA viale dell’Armonia 186, tel. 035.3594480, giovedì 14-18
SAN GIOVANNI BIANCO piazza Zignoni 27 tel. 035.3594675, 2 e 4° martedì del mese 16-18
TRESCORE BALNEARIO via Lotto 6/f, tel. 035.3594635, mercoledì 16-18
TREVIGLIO via Cesare Battisti 43/b, tel. 035.3594450, martedì 16-18 e sabato 8.30-11.30
ZOGNO via Martiri della Libertà 2, tel. 035.3594670, 1° e 3° martedì 16-18 
artigianicdltbergamo@cgil.lombardia.it