“Una modifica positiva quella approvata dalla commissione Finanze e attività produttive della Camera che prevede l’eliminazione delle aste per la fornitura dell’energia elettrica per gli utenti che nel 2019 non avranno ancora scelto il loro fornitore nel ‘libero mercato’. Accoglie quanto richiesto unitariamente da Cgil, Cisl e Uil”. Così in una nota congiunta Antonio Filippi, responsabile politiche energetiche Cgil e Lillo Oceano, dipartimento elettrico Filctem Cgil.

Per i due dirigenti sindacali “il ddl concorrenza resta sostanzialmente negativo poiché prevede la soppressione del mercato tutelato che, dalla riforma del mercato elettrico del 1999 ad oggi, ha garantito la fornitura a circa ventitrè milioni di utenti, soprattutto famiglie e piccole imprese, ad un costo inferiore di circa il 20% rispetto a quello del ‘mercato libero’”.

“Rimaniamo sempre più convinti - concludono Filippi e Oceano - che il consumatore debba scegliere liberamente, solo sulla base della convenienza economica, se farsi fornire energia elettrica dal sistema di libero mercato”.