'La crisi economica e finanziaria che colpisce il sistema delle imprese puo' essere un'alibi per una battuta d'arresto nella lotta al lavoro nero'. Lo ha detto il segretario confederale dell'Etuc (Confederazione sindacati europei della Ue), Catelene Passchier, intervenendo a Bari ad un convegno internazionale sulle politiche di contrasto al lavoro nero in Europa, organizzato da Regione Puglia e ministero del Lavoro.

Passchier ha spiegato che 'le aziende hanno problemi finanziari ed economici e quindi cercano di accedere a forme di lavoro che costino meno e irregolari', aggiungendo che 'e' molto difficile fare cifre sul lavoro nero in Europa, non ci sono statistiche, ma ricavi e profitti sono enormi, in generale sul traffico di manodopera extracomunitaria'. 'Penso che tutti gli Stati siano in ritardo - ha detto ancora - nel legiferare il contrasto al lavoro nero. La legge che avete in Puglia dimostra due cose: innanzitutto che qui qualche anno fa e' accaduto qualcosa di terribile, e poi che si possono prendere provvedimenti importanti'.