"La lotta all'illegalità è un tema di emergenza nazionale a cui deve essere assegnata assoluta priorità: la maxi operazione dei carabinieri contro le infiltrazioni della 'ndrangheta in tutta Italia lo dimostra". Così Gianna Fracassi, segretario confederale della Cgil, commenta l'operazione coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia del capoluogo emiliano.

"Ancora una volta – sottolinea la dirigente sindacale –, è preoccupante sia la dimensione territoriale del fenomeno, che emerge dal numero di regioni coinvolte (Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Veneto, Calabria e Sicilia), sia che parte dell'inchiesta riguardi appalti pubblici per la ricostruzione post terremoto".

"La Cgil – continua Fracassi – vuole dare il proprio contributo a questa battaglia, e lo sta facendo attraverso i patti territoriali sulla legalità e con la campagna nazionale di raccolta firme per una legge di iniziativa popolare sugli appalti".

" È doveroso – conclude l'esponente Cgil – dare ascolto all'allarme lanciato negli scorsi giorni da molti procuratori, in merito allo stato e alle necessità dei settori della giustizia e della sicurezza nel nostro Paese: per combattere il malaffare servono risorse e mezzi. Inoltre, occorre rafforzare le procure in prima linea nella lotta alle mafie: il loro ruolo  è molto importante, così come quello della Dda, e non può essere ridimensionato".