Proclamato lo stato di agitazione alla Coop Estense. La decisione di Fisascat Cisl, Filcams Cgil, Uiltucs Uil nasce dalla dichiarazione di 230 esuberi in Puglia "annunciati dalla Coop Estense in una conferenza stampa, senza darne alcuna informazione preventiva come previsto dalla contrattazione integrativa", i sindacati sindacati. "Questo comportamento – si legge nella nota – non rispetta le lavoratrici e i lavoratori che da anni svolgono con dedizione ed onestà il proprio lavoro negli Ipercoop della Puglia, vistisi catapultati sulla stampa come un costo da tagliare, utilizzati malamente dalla Cooperativa come 'scudi umani' per giustificare un negativo andamento delle vendite che certamente ha àltre ragioni".

Per i sindacati il taglio dei posti di lavoro risulta in contrasto con "gli obiettivi di ripresa delle vendite che puntualmente non arrivano e puntualmente si scaricano le responsabilità all'esterno e le conseguenze sui lavoratori", continuano Fisascat, Filcams e Uiltucs.