"La crisi accorcia e stravolge la spesa degli italiani, che crolla ai livelli del 1997. Non solo cambiano le abitudini, con il ricorso sempre piu' frequente agli hard-discount (+17% sul 2011) e un taglio drastico a quantita' e qualita' del cibo, ma variano in maniera consistente i budget destinati ai diversi capitoli di spesa. Con uno sbilanciamento sempre piu' forte verso energia e trasporti a scapito della tavola". Lo afferma la Cia (Confederazione italiana agricoltori) in merito al rapporto sui consumi delle famiglie nel 2012 diffuso oggi dall'Istat.