Dopo 17 mesi di trattativa tra Fai Cisl, Flai Cgil, Uiltucs, Sinalcap e Assocap è stata firmata l’ipotesi di accordo per il rinnovo del Ccnl dei Consorzi agrari. “Una trattativa complessa data la situazione generale delle strutture consortili” spiega un comunicato: “Ma grazie alla tenacia delle organizzazioni sindacali, al continuo coinvolgimento dei lavoratori e alla presenza della delegazione trattante, siamo riusciti a sottoscrivere un'ipotesi di accordo che, analizzato nella sua interezza, non può che essere considerato positivamente”.

Fai Cisl, Flai Cgil, Uiltucs ribadiscono, con questo rinnovo, la centralità del contratto nazionale “quale strumento fondamentale per la garanzia normativa e salariale di tutti i lavoratori”. Ora l’ipotesi di accordo sarà sottoposta alla valutazione dei lavoratori con assemblee da svolgersi in tutti i luoghi di lavoro.

Per la parte economica, l’accordo prevede la copertura della vacanza contrattuale con un importo pari a 90 euro da erogare nel mese di aprile per tutti i lavoratori e un incremento delle retribuzioni di 50 euro a regime (al terzo livello). Importanti miglioramenti sono stati inseriti nella parte normativa: tra gli elementi qualificanti la norma sulla violenza di genere, l’informazione preventiva alle Rsa/Rsu sul demansionamento, il miglioramento del pagamento della malattia per lavoratori a tempo determinato, l’esclusività del Ccnl per i lavoratori dei Consorzi agrari, l’applicazione del Ccnl ai lavoratori provenienti da paesi terzi.