“L’autorevolezza delle istituzioni indipendenti è una priorità per la crescita economica e per la creazione di posti di lavoro. Per questo merita pieno sostegno l’iniziativa con la quale la Federconsumatori, con diffida formale, ha chiesto alla Consob di risolvere la questione del doppio incarico dell'attuale direttore generale della Consob e allo stesso tempo membro della Commissione di garanzia per l’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali”. Lo sostengono Agostino Megale, segretario generale della Fisac Cgil e Fabrizio Solari, segretario confederale della Cgil.

“E' dal 15 settembre 2011 che si viola la legge istituiva della Consob – spiegano i due dirigenti sindacali – offendendo profondamente la credibilità di una istituzione fondamentale per la trasparenza dei mercati e la difesa dei risparmiatori”.

“Il difficile contesto economico e politico impone che le regole legali, di disciplina del comportamento delle istituzioni preposte a tutela del risparmio delle famiglie e della trasparenza dei mercati, siano osservate con particolare rigore – dicono ancora Megale e Solari - l’autorevolezza di un istituto quale la Consob ha come elemento fondante la presenza, nel suo organico, di personale di elevata qualificazione tecnica e di comprovata indipendenza sia dalla politica sia da ogni altra indebita forma di pressione”.

“Il perseguimento delle finalità istituzionali di protezione e tutela dei risparmiatori – concludono - richiede, inoltre, che i vertici della Consob assolvano ai propri doveri nel diligente rispetto dei principi costituzionali di imparzialità . E’ per questi motivi che la Cgil plaude all’iniziativa della Federconsumatori con piena adesione e chiede al collegio Consob di adottare le dovute misure per ripristinare il rispetto delle regole”.