(Labitalia) - Unanimità della Toscana per Giorgio Squinzi futuro presidente nazionale di Confindustria. Lo ha deciso oggi il consiglio regionale di Confindustria Toscana, che si è riunito sotto la presidenza di Pierfrancesco Pacini, con all'ordine del giorno il rinnovo della presidenza nazionale della confederazione.

"Gli scorsi 27 gennaio e 7 febbraio, i presidenti del sistema toscano - si legge in un documento dell'associazione toscana degli industriali - avevano incontrato Alberto Bombassei e Giorgio Squinzi, ai quali avevano indicato le priorità che dovevano entrare da subito nell'agenda del prossimo vertice nazionale di Confindustria. Oggi più che mai c'è bisogno di una Confindustria unita e orgogliosa del contributo dato alla crescita economica e sociale della nazione; che valorizzi l'intero sistema imprenditoriale e il manifatturiero come asse portante per la ripresa dell'Italia; che rilanci il ruolo dell'associazionismo e della cultura d'impresa; che ribadisca il ruolo internazionale del nostro paese fra le prime economie industriali del mondo".

Una Confindustria - continua il documento - "che tenga alto il livello del dialogo con tutti gli attori sociali e sappia mantenere la leadership sui temi dello sviluppo economico e sociale, del merito e dell'innovazione".

Con queste premesse, il consiglio regionale di Confindustria Toscana ha tracciato la "carta d'identità" del futuro presidente confederale, che sarà chiamato a gestire un quadriennio di grande complessità. Caratteristiche che hanno portato il sistema toscano - all'unanimità delle dieci associazioni provinciali, dell'Ance Toscana, del Comitato Regionale Piccola Industria, del gruppo regionale Giovani Imprenditori e di tutti i componenti toscani della giunta confederale - "a indicare e sostenere Giorgio Squinzi come nuovo presidente di Confindustria".

Il consiglio regionale di Confindustria Toscana ha espresso, allo stesso tempo, "l'apprezzamento per la figura imprenditoriale e la storia associativa di Alberto Bombassei, a cui va la gratitudine per l'eccellente lavoro fatto negli ultimi otto anni come vicepresidente nazionale. Questa posizione sarà rappresentata ai saggi nell'incontro che Confindustria Toscana avrà a Roma il prossimo 28 febbraio".