La creazione di lavoro di qualità nelle piccole e medie imprese, la transizione dall'economia informale a quella formale, la protezione sociale, l'applicazione della normativa internazionale del lavoro e le proposte di programma e di bilancio per il biennio 2016-2017 sono i principali temi che verranno affrontati dalla 104ma sessione della Conferenza internazionale del lavoro (Ilc), che si è aperta l'1 giugno a Ginevra ed a cui partecipano più di 4.000 rappresentanti dei tre gruppi (Governi, imprenditori e lavoratori, provenienti da 185 Stati), che costituiscono l'Organizzazione Internazionale del lavoro (International Labour Organisation, Ilo), l'agenzia delle Nazioni Unite con competenza in materia di lavoro. La Conferenza si articola in tre Commissioni tecniche, oltre la Commissione sull'applicazione delle norme, che si riuniscono dall'1 al 13 giugno.

Parallelamente, si svolgono le sedute plenarie per la discussione del Rapporto del Direttore generale su cui intervengono i Capi di Stato, i Ministri e i delegati. Sempre in plenaria, vengono adottati i Rapporti e le Risoluzioni, una volta ultimati i lavori delle quattro Commissioni, e si tengono le votazioni per l'adozione delle Convenzioni e Raccomandazioni internazionali del lavoro.

Una delle Commissioni tecniche discute sull'obiettivo strategico della protezione sociale, nel quadro dell'attuazione della Dichiarazione dell'ILO sulla giustizia sociale per una globalizzazione giusta, del 2008. Per dare seguito alla Dichiarazione, contestualmente alla sua approvazione, era stato deciso di dar luogo ad un ciclo di discussioni ricorrenti, con lo scopo di esaminare a rotazione i quattro obiettivi definiti (principi e diritti fondamentali del lavoro, occupazione, protezione e sicurezza sociale e dialogo sociale). In particolare, per quanto riguarda l'obiettivo della protezione sociale, è previsto che la cosiddetta discussione ricorrente si svolga in due distinte sessioni della Conferenza, di cui una dedicata alla sicurezza sociale in senso previdenziale e l'altra dedicata alla tutela dei lavoratori. La discussione di quest'anno è la prima dedicata alla tutela dei lavoratori, sulla base di un Rapporto che guarda a quattro elementi essenziali: le politiche salariali, gli accordi in materia di orario di lavoro; la salute e la sicurezza sul lavoro e la tutela della maternità. Esamina, inoltre, le tendenze nelle diverse aree regionali e nei Paesi.

Una seconda Commissione tecnica si occupa di come facilitare la transizione dall'economia informale all'economia formale ed è finalizzata all'adozione di uno strumento normativo, vale a dire una Raccomandazione. Probabilmente, questa sarà la Commissione dove si concentrerà il maggior numero di partecipanti, considerato che si stima che l'80% dei lavoratori nel mondo sia concentrato nell'informale. La sessione di quest'anno segue la prima discussione, svoltasi durante la Conferenza del 2014. A settembre 2014 il bureau dell'ILO aveva inviato ai Governi una bozza del Rapporto, invitandoli a fornire emendamenti o commenti, anche sulla base di consultazioni con le parti sociali. Durante questa seconda sessione, la Commissione esaminerà il nuovo Rapporto, emendato secondo le risposte dei Governi, e delibererà una proposta di Raccomandazione. A questo fine, occorrerà superare quelli che ancora sono i maggiori ostacoli al raggiungimento del consenso, trovando una formulazione che metta d'accordo i constituents su temi come ad esempio i riferimenti alle catene di subappalto, il lavoro domestico e l'agricoltura di sussistenza.

La terza Commissione tecnica avrà ad oggetto la promozione delle piccole e medie imprese e la creazione di posti di lavoro dignitosi e produttivi. Il Rapporto elaborato dal Bureau contiene informazioni aggiornate sul ruolo che svolgono le piccole e medie imprese nella creazione di posti di lavoro e nella crescita economica, nonché sui principali ostacoli che affrontano le imprese e i loro lavoratori, a partire dall'accesso al credito, dalle forniture di elettricità e dalla concorrenza del settore informale. Vengono esaminate altre questioni come la formazione all'imprenditorialità, la creazione di un ambiente favorevole alle imprese, la promozione della produttività delle piccole e medie imprese, il miglioramento delle condizioni di lavoro, gli interventi sulle catene di produzione. Nel Rapporto sono riportati i dati mondiali disponibili e viene fornita una panoramica delle attuali tendenze in materia di politiche a favore delle piccole e medie imprese, con particolare attenzione all'efficacia delle misure di supporto. Il Gruppo lavoratori ha rilevato dei limiti importanti nella struttura, nel linguaggio e nei contenuti di questo Rapporto e chiederà che venga definito un vero programma di lavoro, incentrato sui tre pilastri di sostenibilità, sulla libertà di associazione sindacale e sulla contrattazione collettiva.

La Commissione Applicazione norme esamina istituzionalmente il Rapporto della commissione di esperti concernente l'applicazione delle Convenzioni ratificate e delle Raccomandazioni della Commissione di Esperti nonché lo studio generale della stessa, che quest’anno riguarda il diritto di associazione in agricoltura e le organizzazioni dei lavoratori rurali. In questa sede sono discussi i cosiddetti "casi individuali", riferiti a quei Paesi per i quali la Commissione di Esperti, che esamina i rapporti sull’applicazione delle Convenzioni ratificate, ha formulato osservazioni per delle violazioni nell'applicazione, nella legislazione nazionale e nella pratica, di una Convenzione ratificata. I casi sono individuati annualmente da imprenditori e lavoratori sulla base di una lista, che dovrebbe riflettere un certo equilibrio tra aree geografiche e convenzioni fondamentali e tecniche. La lista dei 24 Paesi su cui si discuterà quest'anno è stata appena approvata ed include l'Italia, con riferimento all'attuazione della Convenzione n.122 relativa alle politiche per l'occupazione. L'inclusione dell'Italia, così come della Spagna che è l'altro Paese chiamato a rispondere su questa Convenzione, non era stata richiesta dal Gruppo lavoratori.

Giovedì 11 giugno è previsto l'appuntamento annuale del Summit “World of Work”, che affronterà il tema del cambiamento climatico. Venerdì 12 giugno avrà luogo la conferenza in occasione della Giornata mondiale contro il lavoro minorile. In quegli stessi giorni prenderanno la parola in plenaria importanti ospiti come il Presidente francese François Hollande, il Presidente del Ghana John Dramani Mahama, il Presidente di Panama Juan Carlos Varela ed il Premio Nobel per la Pace 2014 Kailash Satyarthi.

* Dipartimento Politiche globali Cgil, rappresentante italiana nel Consiglio di amministrazione Oil