Dopo Fiat, anche Coca-Cola Italia è costretta a fermare la produzione negli impianti di Marcianise (Caserta) e Rionero in Vulture (Potenza). Una scelta, spiega in una nota la multinazionale americana, dettata dall'impossibilità di ricevere le materie prime per la produzione di bevande gassate e per l'imbottigliamento di acqua minerale e poter permettere il normale deflusso dei prodotti dai magazzini.

A garanzia del mantenimento dei livelli occupazionali, tutela del servizio al consumatore, e nel rispetto nei confronti degli impegni con i clienti, "Coca-Cola Hbc Italia auspica di poter riprendere quanto prima l'attività produttiva", si legge ancora nel comunicato diramato dall'azienda.