"L'ulteriore rinvio della Class Action che si profila in questi giorni, dimostra, senza ombra di dubbio, le volontà del governo di privilegiare i nemici di un mercato libero, trasparente e non ingannevole, contro gli interessi e le esigenze di chi è parte debole, quale i cittadini". Lo afferma Federconsumatori in una nota diffusa oggi che ricorda come il nostro Paese sia stato attraversato "da numerosi scandali e truffe in tutti i settori produttivi, di beni e servizi. Basti pensare, tra le tante questioni, ai milioni di risparmiatori truffati dal sistema finanziario, ai cittadini truffati nel campo delle telecomunicazioni, per non parlare dei clienti raggirati dalle società assicuratrici".

'La Class Action - rimarca il presidente Rosario Trefiletti
- sarebbe uno strumento importante e prezioso di deterrenza rispetto a tali comportamenti scorretti, e renderebbe il mercato più chiaro e più competitivo. Gli stessi imprenditori, onesti e corretti, dovrebbero essere i maggiori fautori di norme di questa natura. Ora il Governo - conclude - si appresterebbe ad un ulteriore slittamento, dando quindi ragione alla parte piu' deleteria del sistema produttivo (chiamiamolo cosi') del nostro Paese. E' un atto di estrema gravità, che la dice lunga sulla politica antipopolare che caratterizza l'attuale esecutivo".