“Esprimiamo soddisfazione per l'approvazione negli scorsi giorni alla Camera della mozione sul tema dell'amianto” dichiarano Claudio Iannilli, responsabile Vertenza Amianto della Cgil e Bruno Pesce, presidente dell'AFEVA nazionale; “tale approvazione rappresenta per noi un passo in avanti per la messa in opera del Piano Nazionale approvato alla conferenza di Venezia, ed una -se pur minima- risposta a livello occupazionale”.

“L'aver approvato la possibilità di avviare le necessarie bonifiche nei Comuni fuori dal patto di stabilità”, proseguono Iannilli e Pesce, “è sicuramente un passo in avanti per la soluzione del problema dell'inquinamento da asbesto nei nostri territori, insieme al completamento da parte delle regioni del censimento dei siti inquinati, come lo stesso finanziamento del fondo per la messa in sicurezza degli edifici pubblici, l'incremento del fondo per le vittime (con la sua estensione alla vittime civili), e la richiesta della revisione dell'attuale legge pensionistica, per garantire benefici ai lavoratori colpiti da patologie asbesto-correlate”.

Concludendo, Iannilli e Pesce sottolineano che “questa mozione è il segno di un'assunzione di responsabilità del Parlamento; ora tocca al governo il compito di trovare risorse economiche per rispettare gli impegni che si sono assunti con l'approvazione, in primis la necessaria reperibilità di disponibilità finanziarie per la partenza del P.N.A”.