"I lavoratori pubblici e quelli dei settori privati che erogano servizi di pubblico interesse sciopereranno domani in tutto il Lazio e manifesteranno in corteo nel centro di Roma in difesa della dignità del proprio lavoro. Il reiterato blocco contrattuale, giudicato peraltro illegittimo dalla Corte Costituzionale, è assolutamente inaccettabile. Che senso ha riorganizzare la macchina pubblica se non si garantisce a coloro che ogni giorno la mandano avanti un lavoro di qualità e adeguatamente retribuito? Si rinnovino i contratti e si provveda a sbloccare il turnover per dare occupazione ai giovani. Il Governo nazionale e le amministrazioni locali intervengano per sanare una stato di cose non più sostenibile. È loro dovere farlo. Domanilo chiederemo a gran voce in piazza, insieme ai lavoratori e alle categorie della Funzione Pubblica". Così, in una nota, il segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio Claudio Di Berardino, i segretari generali della Cisl di Roma Capitale e Rieti e del Lazio, Paolo Terrinoni e Andrea Cuccello, e il segretario generale della Uil di Roma e del Lazio Alberto Civica.