"Apprezziamo il lavoro del ministro Calenda su Industria 4.0, ma riscontriamo come sia rimasto al fatto che solo un'impresa quasi 'divina' possa risolvere tutti i problemi". Così il segretario confederale della Cgil, Vincenzo Colla.

"Possono esserci anche sgravi turbo - aggiunge il dirigente sindacale - ma senza il ruolo dei lavoratori, con le loro competenze e abilità, Industria 4.0 rischia di essere un marchio declamato senza diventare una realtà diffusa". 

"Insieme a Cisl e Uil, unitariamente, - conclude Colla - restiamo in attesa, come già richiesto, di discutere anche di lavoro 4.0, qualora il Ministro Calenda lo ritenga importante".