“Sciopero di quattro ore, domenica 5 e lunedì 6 giugno di tutti gli addetti delle autostrade”. A proclamarlo unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Sla Cisal e Ugl“, a seguito dello stato di agitazione, indetto il 23 maggio, per il mancato rinnovo del contratto nazionale autostrade e trafori.

“Nonostante la disponibilità – spiegano le organizzazioni sindacali dei trasporti – a ricercare soluzioni condivise per accelerare il percorso negoziale e dare il giusto aumento retributivo ai lavoratori del settore, uno dei più 'profittevoli' nel panorama industriale italiano, le associazioni datoriali Fise e Federreti hanno ribadito la richiesta di scontare dai futuri aumenti contrattuali le quote di salario che ritengono di aver erogato in eccesso in occasione dell’ultimo rinnovo”.

Secondo le varie sigle, “le parti datoriali hanno inoltre avanzato richieste di modifiche normative, finalizzate a conseguire aumenti di produttività e di flessibilità della prestazione lavorativa totalmente ingiustificati, considerando gli straordinari risultati conseguiti da tutte le aziende del settore, in termini di performance economico-finanziaria”.