La vertenza dei 105 lavoratori del bacino prefettizio di Catanua galleggia in un pericoloso limbo di attesa. Nonostante le numerose rassicurazioni di queste ultime settimane, anche da parte dell'amministrazione comunale, sembra che le assunzioni a termine vengano concepite dai commissari delle ditte, solo con la  suddivisione in  gruppi da ventuno. Un approccio che non convince i sindacati e soprattutto i lavoratori che attendono invano da troppo tempo. 

Per questo domani 4 maggio, alle ore 10,15, i lavoratori dell'igiene ambientale che attendono di essere riammessi al lavoro, e i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Usb e Confsal Snalv, incontreranno la stampa per rifare il punto della situazione e segnalare alcuni elementi che è importante condividere con l'opinione pubblica. 

La vertenza è scoppiata lo scorso settembre, e in questi otto mesi si sono susseguite proteste eclatanti a sit in e confronti pacifici, ma anche troppe rassicurazioni e promesse alle quali non seguono i fatti. È necessario che i lavoratori sappiano quale destino li attende. I sindacati tutti uniti, restano al loro fianco".