“Un grande passo in avanti rispetto al nuovo codice degli appalti in tema di tutela dell’occupazione e dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori. Un impegno per la prima volta sottoscritto da ben 37 associazioni. Un fatto storico che vedrà la Cgil impegnata a verificare  il rispetto degli impegni presi da tutti i soggetti”. È il commento della segretaria della Camera del lavoro di Bari, Gigia Bucci, al protocollo d’intesa in materia di concessioni e appalti pubblici stilato dal Forum della Legalità e firmato dal sindaco Decaro in qualità di presidente dell’area metropolitana di Bari, alla presenza di Raffaele Cantone, presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione.


“Un protocollo – spiega Pino Gesmundo, segretario generale della Cgil Puglia – strumento utile soprattutto nel nostro Mezzogiorno dilaniato da fenomeni di illegalità e corruzione, indispensabile per tutelare le ingenti risorse pubbliche rivenienti dai fondi strutturali da infiltrazioni criminali. Il protocollo è garanzia di legalità nell’azione della pubblica amministrazione dove quasi sempre ad appalti non improntati alla trasparenza si associano pessime opere, servizi scadenti per la collettività e diritti negati ai lavoratori. Un costo sociale elevato perché il tema degli appalti e dei servizi in concessione coinvolge un pezzo importante della nostra economia e delle imprese. Oggi in terra di Bari abbiamo un strumento importante per contrastare illegalità, sprechi, inefficienze, e come Cgil terremo alta la guardia e siamo fiduciosi che quello sottoscritto possa diventare un modello anche per l’intera regione e per altri territori”.