Tra chi boccia la riforma Fornero e chi l’approva, all’interno del Partito democratico, c’è chi cerca una posizione "mediana". Pierpaolo Baretta, capogruppo democratico in commissione Bilancio alla Camera ed ex sindacalista Cisl, intervistato da La Discussione parte dal presupposto “che ormai la riforma è stata tracciata”, osserva che essa contiene “aspetti positivi e innovativi” ma anche che “ci sono miglioramenti che possono e devono essere ancora fatti”, e giunge alla conclusione che “il governo non deve rinunciare a lavorare in questa direzione anche nelle prossime ore”.

“Sarebbe più opportuno – spiega Baretta, che oggi pubblica anche un commento più approfondito su Europa – che le novità giungessero prima dell’approdo del testo alle Camere, perché questo consentirebbe di allargare al massimo il consenso. Nel caso non ci si riuscisse, andrebbe bene lavorarci sopra anche in Parlamento”. Ci sarà la disponibilità del governo dopo che Monti ha dichiarato chiusa la partita, gli chiedono? “Penso che Monti farebbe bene a offrirla perché è evidente che l'occasione della riforma è talmente importante che più si recupera consenso e meglio è”.