Non solo Milano e Napoli. Ai ballottaggi del 29 e 30 maggio si voterà in 87 Comuni con oltre 15 mila abitanti e in sei province. Le città più importanti da assegnare sono Cagliari, Cosenza, Crotone, Grosseto, Iglesias, Novara, Pordenone, Rimini, Rovigo, Trieste e Varese. Le Province in ballo: Macerata, Mantova, Pavia, Reggio Calabria, Trieste e Vercelli. Nella città friulana potrebbe esserci un cambio di colore: il primo cittadino uscente è Roberto Di Piazza (Forza Italia), ma il candidato di centrosinistra Roberto Cosolini si presenta con il 40% del primo turno, in largo vantaggio sul rivale del centrodestra Roberto Antonione (27%). Situazione incerta nel capoluogo sardo: Massimo Zedda (centrodestra) ha preso il 45,2%, Massimo Fantola (centrosinistra) il 44,7%.

Sfida tra Andrea Gnassi (centrosinistra) e Gioenzo Renzi (centrodestra) a Rimini: 38% contro 34%. Qui peserà la dote di Luigi Camporesi, del Movimento 5 stelle, che ha ottenuto l'11,7%. A Crotone il sindaco uscente Peppino Vallone (centrosinistra) ha il 35,6% contro il 20,3% di Dorina Bianchi (centrodestra più Udc). Grosseto: centrosinistra avanti con Emilio Bonifazi (45,8%) su Mario Lolini (35,4%). A Cosenza, Mario Occhiuto (centrodestra) non dovrebbe avere problemi con il suo 45,6% contro il 26,9% di Enzo Paolini (centrosinistra).

La battaglia più incerta per le provinciali è a Macerata, dove al primo turno Antonio Pettinari (centrosinistra più terzo polo) si è fermato al 43,1% contro il 42,7% di Franco Capponi (centrodestra). Situazione di perfetta parità a Mantova: Alessandro Pastacci (centrosinistra) è al 41,8%, Giovanni Fava (centrodestra) al 41,1%. Pavia e Reggio Calabria sembrano già assegnate ai candidati del centrodestra, Ruggero Invernizzi (44,1% sul 33,8% di Daniele Bosone) e Giuseppe Raffa (45,4% contro il 26,5% di Giuseppe Morabito). Discorso analogo per Vercelli. A Trieste, invece, centrosinistra in vantaggio: Maria Teresa Poropat è accreditata di un 48,5% contro il 29,8% del suo avversario Giorgio Ret (centrodestra).