Dall'Australia parte una class action da 1,2 miliardi di dollari australiani (circa 810 milioni di euro) contro Lehman Brothers. Amministrazioni comunali, enti di beneficenza e altri investitori in Australia, che hanno sofferto gravi perdite dopo il crollo della compagnia finanziaria nel 2008, sono in credito per circa 410 milioni di euro per investimenti perduti .

I Comuni australiani
sostengono che i loro fondi non avrebbero dovuto mai essere investiti in prodotti come obbligazioni per debiti collateralizzati, che erano fuori delle linee guida di investimento concordate.