Due giorni di sciopero all'Ast di Terni. L’acciaieria si è fermata per due ore ogni turno oggi, 30 maggio e si fermerà ancora domani nel primo turno di mattina. Una protesta che precede l’incontro tra il governo del premier Matteo Renzi e i vertici di ThyssenKrupp preliminare alla presentazione del piano industriale per Acciai Speciali Terni che, secondo indiscrezioni, dovrebbe essere noto il 17 o il 18 luglio.

Un incontro al quale non parteciperanno le organizzazioni sindacali, fatto criticato duramente dalla Fiom Cgil di Terni in una nota. "Siamo ormai giunti alle porte del mese di giugno e registriamo purtroppo un'assenza da parte dei soggetti interessati rispetto a quanto richiesto dalle organizzazioni sindacali in merito alla 'Vertenza Ast'", scrive la Fiom. "Troppe - secondo il sindacato - sono le incoerenze gestionali registrate e i silenzi delle associazioni datoriali in questi mesi, silenzi che non aiutano a fare squadra e ad intervenire come comunità umbra in difesa del nostro tessuto industriale".

"Riteniamo inaccettabile - dicono ancora le tute blu della Cgil - che le organizzazioni sindacali, e quindi i lavoratori, siano escluse dai confronti con la multinazionale, come quello in programma il giorno 4 giugno 2014, in quanto si sta parlando del loro futuro e del futuro di una intera città. Riteniamo, l’incontro in programma, lesivo del profilo unitario da noi costruito con le istituzioni locali e il governo nazionale". 

"Come Fiom Cgil di Terni - conclude la nota - con l’auspicio che tutto vada nel verso giusto, non accetteremo di essere coinvolti solo e soltanto quando le questioni diventeranno spinose e sarà richiesto alle organizzazioni sindacali tutte di gestire fasi delicate che richiederanno ulteriori sacrifici".