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"Il via libera da parte di Roma Capitale alle procedure assunzionali, in attesa di approvare la modifica della delibera 58 che sblocca il turn over, negato da mesi e adesso concesso ad Ama per permettere di non perdere altro tempo prezioso, sblocca la vertenza". Ad annunciarlo in una nota sono le segreterie regionali di Fp Cgil, Fit Cisl e Fiadel che commentano così la firma dell'accordo che permetterà ad Ama di dare il via alle procedure e revocano lo sciopero.
"Tenuto conto anche dell'approvazione della modifiche della delibera 52, in dirittura di arrivo - scrivono infatti i sindacati - revochiamo lo sciopero del 14 settembre. Su un punto critico anche se non oggetto della vertenza e intervenuto solo in queste settimane, l'approvazione del bilancio, apprezziamo che finalmente la sindaca Raggi si sia espressa, anche se in modo non risolutivo. È l'ammissione di un problema su cui fino ad oggi si era taciuto, è che desta preoccupazione".
"Aver preservato la natura pubblica e il futuro di Ama è un risultato. Adesso - continuano i sindacati - serve un rilancio dell'azienda, dell'offerta di servizi e della qualità del lavoro degli operatori. Preso atto degli sforzi di Ama per erogare, nonostante le difficoltà, il regolare pagamento dello stipendio di settembre, comunicati in sede di trattativa dalla parte aziendale, continueremo a vigilare affinché si approvi il bilancio in tempi celeri, si dia stabilità economica all'azienda e si tranquillizzino i lavoratori sul proprio futuro".
"Nelle prossime settimane effettueremo un ciclo di assemblee per spiegare la situazione attuale alle lavoratrici ed ai lavoratori. Ci aspettiamo un atto di responsabilità a tutela del patrimonio pubblico - concludono Fp Cgil, Fit Cisl e Fiadel - e uno sblocco veloce dello stallo sul bilancio".