“L’incidente occorso il 20 marzo a un giovane lavoratore di E-Distribuzione nella zona di Venezia è l’ennesimo e certifica la gravità della situazione in cui versano i lavoratori”. Ad affermarlo in una nota sono i sindacati Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil che hanno proclamato un’ora di sciopero di tutti i lavoratori del gruppo Enel il giorno 23 marzo. In quest’ora saranno organizzate assemblee nei posti di lavoro.

I sindacati denunciano in particolare gli eccessivi carichi di lavoro e i mancati riposi che provocano “pesanti situazioni di stress”. “Questo è associato ad un’organizzazione del lavoro frenetica e a volte improvvisata, come è dimostrato nella gestione delle emergenze negli ultimi periodi, e connesso ad una irrazionale riduzione del personale”, scrivono oggi i segretari generali di Filctem Cgil, Flaei Cisl, Uiltec Uil, rispettivamente Emilio Miceli, Carlo Meazzi, Paolo Pirani in una lettera indirizzata a tutte le società del gruppo Enel SpA, alla associazione datoriale Elettricità Futura e al ministero dello Sviluppo Economico e al ministero del Lavoro.

“Convinti - proseguono i tre sindacalisti nella lettera – che la cultura della sicurezza in una grande e seria azienda non possa evolvere in questa maniera, vogliamo che la qualità del lavoro torni al centro dell’organizzazione, prima ancora del business”.

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