(Adnkronos) - L'annuncio del Giappone che intende aumentare le pene per i reati legati al traffico illegale di fauna selvatica da uno a cinque anni di carcere, è arrivato subito dopo che il presidente russo Vladimir Putin ha presentato una legge in Parlamento che rende un reato il contrabbando di specie a rischio, con possibili pene detentive per i colpevoli.

Lo riferiscono Wwf e Traffic, il network internazionale di monitoraggio del commercio delle specie di flora e fauna, sottolineando che si tratta di decisioni che segnano un cambiamento nella percezione globale sulla serietà con cui tali crimini devono essere trattati.

La speranza delle associazioni è che "questo indichi una nuova volontà delle nazioni in tutto il mondo per revisionare e migliorare la loro legislazione in materia di crimine verso la fauna selvatica". Nel 2012 una revisione della normativa russa sulla fauna realizzata da Traffic e Wwf ha proposto emendamenti alla legge federale russa che aumentino le sanzioni per il traffico illegale di specie rare e dei loro derivati.

Mentre il parlamento russo deve ancora approvare la proposta del presidente per le pene che prevedono il carcere, il 31 marzo il governo ha aumentato il risarcimento dovuto da chiunque sia accusato di aver ucciso o traffichi parti di tigri e leopardi e altre specie in via di estinzione, tra cui alcuni rapaci, per 100.000 rubli.