“È necessario ma non sufficiente in termini quantitativi e di durata, perché sarà molto difficile trovare una soluzione per Alitalia in quattro mesi, entro il 31 maggio 2020”. Così il segretario nazionale della Filt Cgil Fabrizio Cuscito, intervenendo in audizione alla commissione Lavori pubblici del Senato sul decreto Alitalia, aggiungendo: “Finora nessuna compagine governativa ci ha aiutato a risolvere la situazione”.

“Per quanto riguarda il nuovo commissario – ha detto il dirigente nazionale della Filt – non abbiamo avuto ancora l’occasione di incontrarlo perché si è insediato da un mese, ma non ha ancora ritenuto opportuno incontrarci e saremmo contenti che ci convocasse anche per avere l’occasione di ascoltare cosa hanno da proporre i sindacati con cui si può costruire un percorso. Per Alitalia che ha dimostrato di poter stare sul mercato, serve – ha spiegato Cuscito in audizione – la creazione di una nuova compagnia con una nuova compagine azionaria che veda certamente la presenza dello Stato e anche di un partner industriale del settore solido che porti un valore aggiunto e investimenti sulla flotta di lungo raggio, sulle manutenzioni e sull’handling”.

“I lavoratori – infine – hanno pagato tantissimo, attualmente ce ne sono 1.000 in cassa integrazione e non possono più pagare e su questo saremo costretti a mobilitarci”.