È stato siglato in Veneto l'aggiornamento del contratto regionale di lavoro per alimentaristi e panettieri (complessivamente 12.000 lavoratrici e lavoratori) che si vedranno prorogare il contratto fino al 30 giugno 2019. Ne danno notizia in una nota Flai, Fai e Uila regionali. L'accordo è arrivato dopo il blocco del premio da parte degli artigiani e dopo mesi di discussione, a seguito dei recenti provvedimenti legislativi da parte del Governo in merito alla possibilità di ottenere la defiscalizzazione dei premi per obiettivo solo a livello aziendale. Una condizione  quasi impossibile da raggiungere nel settore artigiano a causa delle piccolissime aziende: per questo le parti sociali sono state costrette a modificare l'impianto retributivo del premio in attesa di risposte adeguate allo scopo. 

Queste le novità più importanti: 
conferma della riparametrazione del premio per obiettivi, sia per il 2017, per il 2018 e fino al 30 giugno del 2019 (per gli alimentaristi 62 euro al terzo livello più 26 euro mensili da versare in previdenza complementare, più l'una tantum riparametrata pari a 195 euro. Per i panettieri 14,50 euro al livello A2 più 8 € mensili da versare in previdenza complementare, più l'una tantum riparametrata pari a 109 euro);

il premio, che non può essere detassato, verrà garantito a tutti (a differenza di prima) senza verificare il raggiungimento degli obiettivi; a tal proposito una parte del premio verrà versato in previdenza complementare, al fine di ridurre al minimo i costi della tassazione e soprattutto per garantire un futuro pensionistico migliore ai giovani;

sono stati inseriti nel premio anche gli apprendisti, a partire dal 4° anno di contratto;

– sono state aggiunte nel calcolo del premio le malattie con obbligo di terapie salva vita; tutti gli infortuni riconosciuti dall'Inail e la maternità al 50% quest'anno e al 100% dal primo aprile del 2018;

– i fondi assistenziali forniti da Ebav di alimentaristi e panettieri dal prossimo anno verranno unificati per garantire maggiormente prestazioni su assistenza, professionalità e formazione;

– dal 1° aprile di quest'anno il fondo di assistenza sanitaria integrativa SANI.IN.VENETO potrà essere allargato anche ai familiari;