Mobilitazione in vista anche per le operatrici dell'impresa che si occupa delle pulizie negli uffici postali della Provincia di Alessandria.  Come riporta AlessandriaNews, nei giorni scorsi si è svolto, presso la direzione territoriale del lavoro di Alessandria, un incontro congiunto richiesto dalla Filcams-Cgil, nel tentativo di trovare soluzione alle problematiche delle circa 30 operatrici, operanti presso gli appalti pulizie poste della provincia di Alessandria, dipendenti della ditta Manitalidea Spa, ditta subentrata dal 1 giugno 2015 nei vari uffici postali. Problematiche create dalla mancata assunzione delle maestranze, alle stesse condizioni economiche e normative avute in precedenza, come previsto dal contratto nazionale vigente.

La Filcams- Cgil - rappresentata al tavolo da Mario Galati e alla presenza di un folto gruppo di operatrici - ha ribadito che "l’assunzione delle operatrici doveva avvenire a condizioni inalterate per ogni dipendente, in quanto il capitolato d’ appalto di Poste Italiane non ha avuto modifiche dal punto di vista delle prestazioni". Inoltre nella discussione sono emerse problematiche sui rimborsi benzina delle operatrici impegnate negli spostamenti da un ufficio postale all’altro , e sulla mancata consegna dei contratti individuali.

Il sindacato "ritiene grave il comportamento di Manitalidea che ha mantenuto la posizione di non contrattualizzare le maestranze alle condizioni previste dall’art 4 del contratto nazionale di lavoro. Ne è una prova che, a fronte della comunicazione fatta con riduzione al centro per l’ impiego, le operatrici su direttiva aziendale svolgono l’orario avuto in precedenza momentaneamente in supplementare.
"Per noi la partita resta comunque tutt'altro che chiusa - spiega Galati - Ci opporremo infatti in tutte le sedi necessarie, con iniziative di mobilitazione e vertenziali a tutela delle lavoratrici, che dopo anni di lavoro presso l’appalto poste, non meritano di certo un simile trattamento".