“Alcatel Lucent prenda atto delle soluzioni proposte dalle istituzioni locali di Rieti in relazione al reperimento di una nuova sede per il sito reatino della multinazionale e rinunci all’idea di spostare i server e altre attrezzature, impoverendo l’assetto tecnologico della struttura. Solo una sede tecnologicamente adeguata e con le infrastrutture necessarie può garantire la piena funzionalità dell’attività dei lavoratori”. A dirlo è Fabrizio Potetti, coordinatore nazionale Fiom-Cgil del gruppo Alcatel Lucent.

Continua il sindacalista: “Per parte sua, il governo solleciti la stessa Alcatel Lucent a garantire il futuro di tutti i suoi laboratori di ricerca e sviluppo, ognuno con le sue attività. Si tratta di un presidio tecnologico e di sviluppo che ha una valenza significativa per l’intero territorio nazionale. Da troppi anni le lavoratrici e i lavoratori subiscono le conseguenze di un’incertezza di prospettive dovuta alle scelte dell’Alcatel Lucent. È giunto il momento di fermare questo lento ma continuo disimpegno, chiedendo con forza alla multinazionale franco-americana di mantenere gli investimenti relativi alle sue attività in Italia”.