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I dati riguardanti gli infortuni sul lavoro, in particolare quelli gravi e mortali, e le malattie professionali, "purtroppo sono in netto peggioramento. Pertanto, come sottolineato dal presidente della Repubblica Mattarella, le iniziative da porre in atto sono ancora più urgenti e necessarie, e per questo daremo il via alle assemblee unitarie sul territorio sul tema della salute e della sicurezza sul lavoro". È quanto annunciano in una nota i segretari confederali di Cgil, Cisl e Uil Franco Martini, Angelo Emilio Colombini e Silvana Roseto.
Le tre Confederazioni, "dal livello nazionale e coinvolgendo tutti i territori, in coerenza con l’attività svolta negli anni”, terranno quindi da questo mese “iniziative mirate di approfondimento e confronto rivolte ai dirigenti sindacali, ai Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, agli Rls territoriali e di sito produttivo e ai componenti dei patronati, per affrontare - partendo da un documento nazionale - le tematiche prioritarie riguardanti gli aspetti della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro".
L’obiettivo di Cgil, Cisl e Uil è quello di “individuare percorsi d’azione sul territorio e temi per la contrattazione, nonché le sinergie necessarie con gli altri attori della prevenzione, come Inail, Asl, Ispettorato e Regioni", “in un contesto generale che - denunciano Martini, Colombini e Roseto - ancora non vede una strategia nazionale di prevenzione, il che lascia le istituzioni prive di un programma di interventi condiviso".
Si terrà quindi un’assemblea in ogni regione d’Italia e, anticipano le Confederazioni, “il percorso si completerà con una grande assemblea unitaria finale, a Marghera il prossimo 19 gennaio 2018, e nel mese successivo, con un’iniziativa pubblica a cui parteciperanno i segretari generali Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo”. “In questa occasione - spiegano - verranno illustrati i percorsi d’azione delineati nelle assemblee regionali e i risultati della grande indagine svolta tra i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza sulle condizioni di tutela e prevenzione nei diversi luoghi di lavoro visti dall’interno di chi opera tutti i giorni”.
“Unitariamente - si legge infine nella nota - Cgil, Cisl e Uil, da sempre in campo sui temi della tutela e della salute e sicurezza, sono pronti, con impegno e proposte concrete, per contribuire fattivamente a rilanciare il sistema della prevenzione nel nostro Paese”.