È stato sottoscritto definitivamente con il ministero dello sviluppo economico l'accordo quadro approvato anche dall'assemblea dei lavoratori Agile di Roma con 122 voti a favore, 14 contrari e 3 astenuti. Un accordo sicuramente complicato e con molte incognite, secondo il giudizio della Fiom Cgil di Roma Sud.

“L'accordo con l'acquirente – si legge in un comunicato dei metalmeccanici della Cgil –, la Tbs Group, prevede lo sviluppo di un piano industriale che porterà all'assunzione di 220 lavoratori nel primo anno rispondendo a una parte dei problemi occupazionali dei lavoratori. Il secondo accordo, definito in sede di ministero dello Sviluppo economico con la partecipazione del ministero del Lavoro e delle regioni interessate, prevede invece il sostegno degli ammortizzatori sociali per la durata del piano industriale di Tbs e misure per rendere più concrete le possibilità di reimpiego dei lavoratori”. Tra queste significative quelle relative all'utilizzo dei fondi europei per la formazione, mentre altre opportunità potrebbero concretizzarsi dal ripristino della filiera industriale di information technology di Agile/Eutelia. Ci sono infine gli aspetti relativi alla possibilità dei pensionamenti dei lavoratori più anziani sui quali le parti si sono impegnate a effettuare un’opera di sensibilizzazione, a tutti i livelli, per la gestione degli accordi già fatti.

“Uno degli aspetti più duri dell'accordo – si legge ancora nel documento – è il fatto che la cessione da Agile in A.S. a Tbs preveda la rivisitazione al ribasso degli stipendi qualora superiori alla media del settore. A questo si aggiunge il fatto che le ulteriori assunzioni previste dal piano triennale prevedono il raggiungimento di obiettivi economici di Tbs che non sarà facile perseguire, ma sia le Rsu che le organizzazioni sindacali lavoreranno per il pieno rispetto degli accordi sottoscritti. Globalmente questo accordo può essere quindi visto come un punto di ri-partenza in cui nulla è scontato, con tanti obiettivi ancora da raggiungere. Ora si apre un nuovo capitolo, soprattutto con il Mise, il ministero del Lavoro e la Regione Lazio”.

“La Fiom Cgil di Roma Sud – conclude la nota – si impegna a dare il massimo supporto alla Rsu e ai lavoratori di Agile per trovare una soluzione ai problemi ancora aperti”.