Il 19 e il 20 aprile sono due date cruciali per due vertenze simbolo per la provincia di Livorno: Aferpi e Grandi Molini.

Rispetto alle crisi sul territorio, compresa quella di UniCoop Tirreno, i sindacati territoriali hanno annunciato la possibilità di una mobilitazione generale, che si sta a mano a mano concretizzando e ha subito una rapida accelerazione dopo che GMI ha abbandonato il tavolo in Provincia la scorsa settimana.

Al Mise sono state convocate prima Aferpi, per valutare se l'azienda abbia realmente un piano di investimento per le acciaierie ex Lucchini di Piombino, ormai completamente ferme e i cui lavoratori, in lotta ormai da mesi, hanno occupato il Comune e poi GMI, al fine di riuscire a intavolare una trattativa, a cui l'azienda sembra sorda.

“Saranno due giornate cruciali commenta il segretario generale della Cgil di Livorno, Fabrizio Zannotti – che affronteremo con la determinazione di tutelare un territorio intero, estremamente martoriato da una crisi, ormai non più sostenibile”.

La crisi picchia ancora nelle due aree più in difficoltà del territorio e gli accordi di programma stentano a partire. “Alle Istituzioni – conclude Zannotti – chiediamo un paracadute sociale in attesa della ripartenza dell'occupazione, progetti concreti dello Stato per lavoratrici e lavoratori che rischiano di non sopravvivere nell'attesa del solo investimento privato”.