“Sul piano di sviluppo dell’Aeroporto di Fiumicino annunciato ieri – osserva Mario Guerci, segretario generale della Filt Cgil di Roma e Lazio – posso solo dire che era ora”. E' quanto si legge in una nota diffusa dal sindacato.
“Finalmente - prosegue Guerci - tutti sembrano rendersi conto di quello che noi sosteniamo da tempo e cioè che serve un impegno concreto per la costruzione di un sistema aeroportuale adeguato a una città che è la sesta in Europa per volumi di traffico. Ora anche il Governo deve fare la propria parte e affrontare la questione del piano degli aeroporti nel nostro paese che ne conta ben 106”.
“Per affrontare tutte le gravi questioni di Fiumicino – continua Guerci – non possiamo certo aspettare il 2020, data di riferimento del Piano. La qualità del servizio, l’affidabilità, la sicurezza, sono tutte questioni che bisogna affrontare subito. L’aeroporto è una jungla in cui le aziende, a cominciare da quelle di handling, si fanno una concorrenza spietata. A rimetterci sono sempre i lavoratori: a Fiumicino oggi sono centinaia i lavoratori precari, alcune altre migliaia in Cigs”.
“Per questo – conclude Guerci – la Filt Cgil propone di aprire da subito un tavolo di confronto con Enac, Aeroporti di Roma e aziende erogatrici dei servizi aeroportuali in cui discutere di regole e di quello che deve cominciare ad essere un aeroporto importante come quello di Roma. In caso contrario si arriverà al 2020 con un aeroporto sfinito da infinite contraddizioni e conflitti”.
Aeroporto Fiumicino: Filt Cgil, finalmente piano sviluppo
14 ottobre 2009 • 00:00