Una vignetta di Ellekappa per l’8 marzo della Cgil. Nel disegno uno dei personaggi dice all'altro: “Il Paese sta entrando in recessione da vero gentleman”. Secca e tranchant la risposta: “Prima le donne”. Una vignetta che riesce a mostrare una realtà, osserva la responsabile delle Politiche di genere della Cgil, Rossana Rosi, “che si caratterizza per essere drammatica per le donne, i soggetti più esposti agli effetti della crisi economica, come emerge da un tasso di disoccupazione in continuo aumento”. Da qui la richiesta di lavoro perché, aggiunge la dirigente sindacale, “lavoro vuol dire indipendenza economica e garanzia di pari opportunità tra i sessi e per questo servono risorse per una piena occupazione femminile a partire dalle giovani generazioni, il superamento delle discriminazioni nell'accesso al lavoro e nelle retribuzioni salariali”.
La parità retributiva tra donne e uomini è infatti “un obiettivo fondamentale per il raggiungimento di una piena parità di genere”, spiega Rosi, sottolineando come “una donna nell'Unione europea guadagni in media, nell'arco della sua vita, il 17,5% in meno rispetto ad un suo collega uomo: uno scarto salariale che implica tra l'altro pensioni più basse per le lavoratrici”. La sindacalista ricorda inoltre l'urgenza del ripristino della legge contro le dimissioni in bianco “per arginare una pratica illegale ma ancora purtroppo molto diffusa”. Tante infine le iniziative che il sindacato di corso d'Italia promuove per domani in tutta Italia e che proseguiranno in preparazione dell'assemblea nazionale delle donne della Cgil attesa per maggio.
8 marzo, una vignetta di Ellekappa per la Cgil
7 marzo 2012 • 00:00