"Né la legge di Stabilità né la riforma del mercato del lavoro, annunciata dal Governo Renzi, serviranno a risollevare le sorti economiche del Paese. Anzi, la legge di Stabilità, così com'è concepita, dovrà necessariamente drenare risorse alle già esangui casse degli enti locali". Ne sono profondamente convinte la Cgil di Genova e quella della Liguria, che stamattina, nel corso di una conferenza stampa, cui hanno partecipato i segretari generali delle due organizzazioni, Ivano Bosco e Federico Vesigna, hanno presentato la mobilitazione in atto sul territorio in vista della manifestazione nazionale del 25 ottobre, dove risultano prenotati e al completo oltre cento pullman per la capitale.

Sul territorio ligure sono state effettuate più di trecento assemblee sui luoghi di lavoro e un centinaio tra attivi e presidi con volantinaggi presso i principali luoghi di aggregazione (mercati, teatri, stazioni, ecc.). Inoltre, tra gli eventi programmati in Liguria, c'è l’assemblea regionale delle delegate e dei delegati Cgil, prevista per mercoledì 22 ottobre alle ore 10 alla sala Chiamata della Compagnia Paride Batini al porto di Genova, cui parteciperà il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso.