Il volontariato è contagioso e fa bene. La doppia relazione tra il benessere personale e lo svolgimento di attività gratuite di solidarietà era già nota agli studiosi, ma il 26° rapporto annuale dellIstat sulla situazione del Paese, presentato la scorsa settimana, aggiunge due nuovi elementi: più il volontariato è svolto in età avanzata e più si è soddisfatti della propria vita; e più si è in difficoltà, più intense sono le sue ricadute positive. FARE RETE. Il rapporto è incentrato questanno sulle reti e le relazioni sociali e analizza in particolare la popolazione alla luce della sua presenza in reti di sostegno, di amicizia, di lavoro, di cultura. Ed uno dei fattori che determina la situazione degli italiani allinterno di queste reti, il loro livello di partecipazione e perfino di ottimismo, è appunto lappartenere o meno a quel 13,2 per cento di persone oltre i 14 anni che hanno svolto unattività gratuita negli ultimi 12 mesi. VENTANNI DI CSVNET. I centri di servizio per il volontariato compiono questanno ventanni. Era lottobre del 1997 quando un decreto ne stabilì i compiti e lazione. Ed è in quellanno che molti dei centri attuali cominciano a operare, seguiti a breve da tutti gli altri. Un cammino fatto di scelte pionieristiche, di sperimentazioni ed eccellenze - racconta ai microfoni di RadioArticolo1 Stefano Tabò, presidente di Csvnet - che hanno avuto un impatto decisivo sulla crescita del volontariato e sulla coesione delle comunità. Ma soprattutto un cammino di partecipazione. SUL TERRITORIO. E in ventanni, tanti sono i progetti portati avanti dai Centri di servizi per il volontariato da Nord a Sud. Ne abbiamo raccontati due. In Sicilia dove sono nate le Case del volontariato. Unesperienza - ci ha raccontato Giuditta Petrillo, presidente di Cesvop - che ha permesso di trasformare tanti luoghi perduti, come scuole abbandonate, beni confiscati. E in Veneto dove Nevio Meneguz, direttore del Csv di Belluno, ci ha parlato di Stacco, il trasporto sociale fatto dai volontari che ha appena superato i 5 milioni di chilometri. Stefano Milani