La sezione “Tema” del volume RPS 2/2020, curata da Ugo Ascoli e Giovanni Battista Sgritta, articolata in otto saggi, analizza la fase che stanno attraversando le società post-industriali e globalizzate, caratterizzate da crescenti disuguaglianze sociali, marginalizzazione di interi gruppi sociali e da una tendenziale esclusione dai sistemi economici e dai sistemi pubblici di welfare di quote di popolazione non irrilevanti.

L’individualismo esasperato, la mercatizzazione spinta di quasi tutte le sfere sociali, la precarizzazione del lavoro, lo stress dei sistemi di welfare di fronte ai nuovi rischi sociali, hanno contribuito a logorare i più importanti legami sociali, a rendere più difficili le solidarietà interpersonali, a mettere in pericolo la coesione sociale e quindi, in definitiva, la tenuta degli assetti democratici. Le giovani generazioni sono sicuramente quelle che risentono e risentiranno maggiormente di questi fenomeni in corso, ancora più gravi in questo periodo segnato dalla profonda recessione economica e dai cambiamenti sociali provocati dalla pandemia da Covid-19.

Una parte significativa di questa sezione tematica è dedicata ai diritti di cittadinanza, alla cittadinanza attiva, all’affermazione e tutela di quei diritti che danno dignità alla persona e senso di appartenenza alla società. Qui il tema della cittadinanza è analizzato in riferimento all’indebolimento dei legami sociali e alle soluzioni che nelle grandi città, soprattutto nelle periferie, i cittadini mettono in atto nel tentativo di ricostruire o rinsaldare quei legami: attraverso l’attivismo civico, i movimenti di tutela ambientale dal basso, fino alla condivisione di spazi abitativi. Una attenzione viene infine dedicata alle forme di solidarietà organizzata che hanno fatto da contrappunto all’intera storia moderna e contemporanea, ma che si sono affermate sempre più come una «infrastruttura sociale». 

La sezione “Attualità” è dedicata alle “Politiche e alle pratiche antiviolenza in Italia” con tre articoli (su: progetto nazionale ViVa, proposte per un monitoraggio degli interventi e sui centri antiviolenza). Anche questo numero ospita la speciale Rubrica “Nuove Tecnologie e welfare”, che accompagnerà tutti e quattro i fascicoli del 2020, ora con due saggi: uno sualgoritmi e disuguaglianze”, l’altro sul “sostegno a distanza”. Chiude il volume uno specifico approfondimento “Garantire il lavoro” che trae spunto dal recente libro di Martino Mazzonis “Lavorare tutti? Crisi, diseguaglianze e lo Stato come datore di lavoro di ultima istanza”.

Gli autori di questo numero: Emma Amiconi, Biagio Aragona, Ugo Ascoli, Francesca Bianchi, Giuliana Costa, Matilde Crisi, Chiara Davoli, Pietro Demurtas, Maria Dentale, Fiorenza Deriu, Pasquale di Padova, Francesco Gagliardi, Sabina Licursi, Veronica Lo Presti, Giorgio Marcello, Antonella Meo, Maura Misiti, Valentina Moiso, Lorella Molteni, Giovanni Moro, Enrico Nerli Ballati, Rocco Pagliarulo, Marta Pietrobelli, Alessia Pontoriero, Riccardo Sanna, Giovanni B. Sgritta, Angela M. Toffanin, Pietro Vicari.

Stefano Cecconi è direttore della Rivista delle Politiche Sociali