"Le Regioni in questi anni hanno subito tagli drastici alle risorse e vincoli, spesso inspiegabili, all'esercizio delle loro prerogative". Così il segretario confederale della Cgil Roberto Ghiselli, nel corso della presentazione del Rapporto sui bilanci delle Regioni, realizzato dall'Ires per conto della Confederazione. "Tagli e vincoli - continua - hanno determinato il progressivo prosciugamento delle risorse, a partire da quelle per la sanità, i trasporti, l'assistenza, il diritto allo studio, l'infanzia, il lavoro e l'incremento della pressione fiscale. A propria volta, ciò ha comportato soprattutto la riduzione della spesa per gli investimenti, cosa molto grave, in particolare quando sarebbe importante utilizzare la leva degli investimenti pubblici per concorrere all'innovazione infrastrutturale dei territori e per sostenere la domanda interna".

La segretaria confederale della Cgil Rossana Dettori, invece, ha evidenziato la necessità di "ridare certezza politica e finanziaria alle Regioni, superare l'incertezza nell'attribuzione delle funzioni nel rapporto con gli enti locali, riaffermando in particolare il loro ruolo di programmazione, attraverso un raccordo con le altre amministrazioni locali e la partecipazione con le forze sociali". Per Dettori occorre "che il necessario processo di efficientamento della spesa e di risanamento dei conti non si traduca in una riduzione delle tutele per la popolazione e venga adeguatamente riconosciuta la possibilità di utilizzare le risorse che si liberano per qualificare i servizi e favorire gli investimenti, in un quadro di governo solidale e unitario del Paese".