Per le trenta lavoratrici, stipendi in ritardo e mancata applicazione del contratto di lavoro. Questi i motivi che in Toscana hanno indotto i dipendenti a proclamare tre scioperi in nove mesi negli appalti delle pulizie delle caserme dei Vigili del fuoco. L’ultima protesta proprio in questi giorni – una settimana, dal 27 gennaio a oggi, 2 febbraio –, con gravi ripercussioni sulla pulizia dei locali, per denunciare ancora una volta “una serie di condotte illegittime messe", affermano Filcams e Uiltrasporti, che vanno dal continuo ritardo nel pagamento degli stipendi, che perdura da oltre un anno, al mancato riconoscimento dei livelli contrattuali previsti dal vigente ccnl Multiservizi, all’errato pagamento delle ore supplementari/straordinarie e festive”. Tra l’altro, sottolineano ancora Stefano Nicoli, della Filcams, e Guido Mazzoni, della Uiltrasporti, “i lavoratori devono ancora percepire lo stipendio di dicembre. Una situazione inaccettabile, che da mesi ormai sta andando avanti senza che si riesca a trovare una soluzione”.