La Fiom Cgil di Palermo chiede di conoscere la verità sui bacini di Fincantieri, dopo che alcune aziende dell’indotto del gruppo si sarebbero fatte avanti per ottenere l’affidamento del bacino da 19.000 tonnellate. “Apprendiamo che la Giunta avrebbe intrapreso con queste aziende un'interlocuzione operativa. Pare, infatti, che tecnici della Regione abbiano già incontrato alcuni imprenditori disponibili all’affidamento – dichiarano Angela Biondi e Francesco Foti, segretario generale e componente della Fiom locale –. Questa notizia ci sorprende, soprattutto alla luce di tutto quello che si è detto e fatto in questi anni per i due bacini da 19.000 e 52.000 tonnellate, dichiarati inagibili. Chiediamo che si faccia al più presto chiarezza su tutta la vicenda. Inoltre, visto che i bacini sono stati da sempre affidati dalla Regione (proprietaria delle infrastrutture) a Fincantieri, vorremmo anche sapere se, dietro tale operazione, c’è l’assenso della stessa azienda, perché ciò sarebbe in contrasto con quanto dichiarato dal gruppo sul cantiere di Palermo. Per noi, questo sarà un punto imprescindibile di discussione all’incontro che il sindaco ci ha preannunciato con l'ad Fincantieri e la Giunta”.