Domani, mercoledì 11 novembre, Cgil, Cisl, Uil, Afeva (Associazione Familiari Vittime Amianto), Aiea (Associazione Italiana Esposti Amianto) e Anmil (Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro) manifesteranno davanti alla sede del ministero del Lavoro di via Veneto, a Roma. Dalle ore 10 alle ore 16 si terrà un presidio per chiedere la modifica del decreto ministeriale del 4 settembre 2015 sull'accesso al Fondo Vittime dell'Amianto dei malati civili di mesotelioma.

Per i sindacati confederali, l'Anmil e le Associazioni Vittime Amianto, il decreto emanato dal dicastero deve cambiare perché:

- le risorse messe a disposizione non sono sufficienti a soddisfare le necessità e non vengono utilizzate appieno quelle già disponibili nel Fondo Nazionale delle Vittime dell’Amianto, istituito dalla legge 224 del 2007;

- introduce nei trattamenti risarcitori differenze e disuguaglianze tra le vittime dell’amianto per attività lavorative e i cittadini contaminati ambientalmente.

Il provvedimento in questione, non avendo tenuto conto delle proposte rappresentate dalle Organizzazioni Sindacali e dalle Associazioni, crea ingiustizia e disuguaglianza tra i malati di mesotelioma vittime dell’amianto. Cgil, Cisl, Uil, Afeva, Aiea e Anmil manifesteranno quindi davanti al ministero del Lavoro e chiederanno un incontro con il Ministro Poletti per modificare e migliorare il decreto.