Cgil Cisl e Uil trentino chiedono un incontro urgente con le istituzioni in merito alle proposte di modifica dell'ordinamento delle Apsp (aziende pubbliche di servizi alle persone) e sulle politiche sociali e sanitarie. E lo fanno con una lettera inviata proprio all'assessore alle Politiche Sociali.

"Gentilissimo assessore, si legge nella lettera, con la presente siamo a chiederLe un incontro urgente in merito alle proposte di modifica dell’ordinamento delle aziende pubbliche di servizi alla persona in Provincia di Trento. A questo proposito siamo convinti che ogni forma di semplificazione del quadro organizzativo e gestionale delle residenze sanitarie assistenziali sia efficace se qualifica il servizio offerto ai degenti e alle loro famiglie in tutte le comunità di valle, garantendo la migliore articolazione tra centri urbani ed aree periferiche. Proprio per adempiere a questo compito affermiamo in primo luogo la necessità di prevedere forme di salvaguardia dell’occupazione ed una valorizzazione del personale che ogni giorno si prende cura con professionalità e dedizione degli ospiti di queste strutture. Sul fronte del sistema tariffario crediamo utile attuare una progressiva omogeneizzazione dei meccanismi di compartecipazione alla spesa nell’obiettivo di ridurre il carico che oggi grava sulle famiglie in condizioni economiche più disagiate".

"Confidiamo, conclude la lettera, nel fatto che questa possa essere un’occasione utile di confronto anche su altre questioni aperte riguardanti il miglioramento del servizio sanitario provinciale e la sua articolazione sul territorio, nonché i possibili nuovi modelli di accesso agli interventi assistenziali e socio­sanitari gestiti dal sistema pubblico in concorso con i soggetti del privato sociale (voucher in particolare). Certi di una Sua pronta risposta, La ringraziamo in anticipo per la disponibilità"