Dopo l'ennesima tragedia avvenuta in queste ore nel mare di Lampedusa, dove hanno perso la vita oltre 300 migranti, la Camera del lavoro di Genova esprime "sdegno e dolore" per una "strage di innocenti, che si poteva e doveva evitare, se Mare Nostrum non fosse stato smantellato e sostituito da Triton che ha il compito di proteggere le frontiere e non di assistere i migranti in difficoltà". E' quanto si legge in una nota del sindacato. "Chiediamo un impegno concreto nelle politiche per l’immigrazione - prosegue la Cgil di Genova -, nei servizi all’accoglienza, nella solidarietà a chi fugge da guerre, conflitti, persecuzioni, indigenza. Chiediamo al Governo di attivare tutti gli strumenti possibili per limitare l’orrore e salvare le vite in mare e quindi l’immediata attivazione di canali umanitari".
Oggi alle 17.00 di oggi, all’Expo, (all’altezza del Bigo), in concomitanza con le iniziative di commemorazione organizzate nella città di Lampedusa, viene deposto un mazzo di fiori in mare, "per rivolgere un pensiero e commemorare le ennesime vittime dei viaggi della speranza - conclude la nota Cgil - e offrire al contempo solidarietà e vicinanza alle persone sopravvissute".
Strage Lampedusa: Cgil Genova, il governo attivi canali umanitari
12 febbraio 2015 • 00:00